Le VPN con Android

Le VPN con Android

Nate inizialmente per offrire uno schermo protettivo alle connessioni aziendali (soprattutto nel caso di server decentrati o di commerciali e altre figure professionali spesso fuori sede per lavoro), le reti VPN (acronimo di Virtual private network, rete privata virtuale) trovano oggi utilizzo nei settori più disparati. Ottime per navigare in Rete nel più completo anonimato o per connettersi in sicurezza alle reti Wi-Fi pubbliche; per visitare siti e portali web altrimenti irraggiungibili dall’Italia o per effettuare acquisti online in maniera intelligente e protetta, le VPN stanno diventando sempre più sinonimo di navigazione sicura, veloce e controllata.

Non è affatto strano, dunque, che molti internauti hanno iniziato a configurare una rete VPN a casa o utilizzarlo sul proprio dispositivo mobile per aumentare la sicurezza della navigazione in mobilità. Sul Google Play Store, in particolare, è possibile trovare molte applicazioni Android per creare una rete VPN sul proprio smartphone o tablet del robottino verde. Soluzione all-in-one che può essere utilizzata non solo per lo smartphone o tablet Android, ma anche per creare una rete VPN con il computer di casa, VPN unlimited permette di navigare in tutta sicurezza senza richiedere grandi conoscenze tecniche. Estremamente semplice e intuitivo da utilizzare, dà modo a chiunque di settare una rete VPN su Android nel giro di pochi minuti: la procedura per la scelta dell’indirizzo IP dietro il quale nascondersi è breve e la navigazione procede, nella maggior parte dei casi, senza grossi intoppi.

Open source e completamente gratuita, invece, OpenVPN Connect è una soluzione indicata per tutti quegli utenti con un po’ più di conoscenza tecnica che vorranno configurare personalmente la propria rete VPN. Questa applicazione, infatti, lascia molta libertà di movimento agli utenti, così da poter creare una rete protetta e, allo stesso tempo, adatta alla perfezione alle proprie necessità. Tra gli altri aspetti da sottolineare, OpenVPN Connect utilizza il protocollo PolarSSL che, a differenza dell’OpenSSL, non presentava la vulnerabilità Heartbleed. Nasce come costola di OpenVPN Connect e presenta, dunque, gran parte delle funzionalità dell’applicazione madre. Presenta un’interfaccia più semplice da utilizzare e più user friendly, ma lascia comunque nelle mani dell’utente l’intera procedura di configurazione. Dunque, anche in questo caso si potranno creare reti VPN perfettamente adatte alle proprie esigenze, ma sarà necessario avere una conoscenza almeno basilare della materia.

Con un piano tariffario modulato su diverse opzioni, come quello di Fasweb, la rete VPN per Android ideata dalla software house F-Secure è possibile collegarsi al web in tutta sicurezza anche dal proprio smartphone. F-Secure Freedome VPN dà modo di creare con grande facilità delle reti VPN grazie alle quali navigare nel più completo anonimato, aggirare le restrizioni geografiche (utile, ad esempio, se si volessero scaricare delle applicazioni rivolte al mercato statunitense o asiatico), offrire il massimo della privacy online. Non solo: gli utenti che sottoscriveranno l’abbonamento con Freedome saranno protetti da malware vari ed eventuali dal celebre antivirus per Android sviluppato da F-Secure. Indicato per gli utenti alle prime armi e coloro che non hanno tanta voglia di perder tempo dietro a configurazioni e settaggi di varia natura, Fast secure VPN fa esattamente quello che dice il nome. Permette all’utente di connettersi, in maniera quasi immediata, a reti VPN sicure e stabili. L’interfaccia è estremamente semplice e intuitiva anche se il design potrebbe apparire un po’ datato. Non mette a disposizione strumenti molto avanzati, ma resta comunque una soluzione molto valida.

Anche se le modalità di pagamento possono apparire contorte, tanto da far desistere degli utenti dal testarla, FinchVPN è una delle soluzioni più solide e valide per navigare in mobilità senza doversi preoccupare di possibili spioni digitali in ascolto. Dotata di un’interfaccia semplice da utilizzare ed esteticamente valida, questa app permette di proteggere i propri dati da occhi indiscreti, aggirare restrizioni alla navigazione e molto altro ancora. Nessuna configurazione, nessun dato da inserire o scegliere, nessuna domanda di troppo che potrebbe far perdere minuti preziosi. Inoltre, è completamente gratuita: un elemento da non sottovalutare in un panorama come quello delle reti VPN. Con FlashVPN ci si potrà connettere ad una rete sicura nel giro di pochi istanti: si preme sul pulsante Connect, si sceglie il Paese di provenienza del server e si avvia la navigazione.

Unisce la semplicità di un’interfaccia utente elementare e intuitiva a modalità di pagamento un po’ complesse, ma per alcuni versi estremamente comode (si può pagare su base oraria, mensile o annuale). Ma, probabilmente, è questo uno dei punti di forza di Hideman VPN: abbonamenti scalabili e adattabili alle situazioni più diverse danno modo di collegarsi a una rete VPN anche a degli utenti occasionali, che non ne fanno un utilizzo continuativo e professionale. le soluzioni VPN Android più complete oggi a disposizione, Hotspot Shield VPN mette a disposizione degli utenti funzionalità avanzate solitamente disponibili solo su computer. Si potrà utilizzare, ad esempio, la funzionalità Smart protection, che permette di collegarsi automaticamente alla migliore rete a disposizione a seconda della Rete cui si è connessi. Inoltre, l’interfaccia colorata e intuitiva renderà ancora più semplice l’utilizzo del servizio.

Oltre che sull’aspetto tecnico e tecnologico, gli sviluppatori dietro SurfEasy VPN sembrano essersi dedicati con particolare attenzione anche all’aspetto grafico ed estetico delle connessioni VPN. Non appena ci si connetterà, infatti, sul display del dispositivo mobile comparirà la mappa dove troveremo la nostra posizione (o meglio, la posizione dell’IP dietro cui ci si nasconde) e le varie funzionalità attive. Se si dovesse navigare solo occasionalmente dietro VPN ci si può affidare all’account gratuito (500 megabyte di navigazione ogni mese), altrimenti si dovrà attivare un abbonamento.