Le Politiche di Governance di Fastweb

Le Politiche di Governance di Fastweb

Da sempre le politiche di governance di Fastweb hanno garantito che l’azienda costruisse la propria reputazione adottando politiche basate sulla tolleranza zero dei fenomeni illeciti da parte dei suoi dipendenti, fornitori e partner. Per rendere ancora più efficace l’insieme delle policy interne esistenti Fastweb ha deciso di dotarsi di un sistema di regole e controlli finalizzati alla prevenzione dei reati di corruzione.

L’adozione di Linee Guida Anticorruzione deriva da una scelta volontaria di Fastweb finalizzata ad accrescere la propria reputazione di azienda onesta e trasparente nell’esercizio del proprio business da sempre impegnata a rispettare gli standard previsti per le società.

L’impegno nella prevenzione di qualsiasi comportamento corruttivo da parte di Fastweb si traduce anche nella decisione di prendere parte a convegni e gruppi di lavoro internazionali, tra cui il Business Integrity Forum istituito da Transparency International, cui fanno parte primarie aziende quotate e non.

Fastweb ha previsto inoltre di adottare nuove clausole contrattuali che permetteranno di risolvere i contratti sottoscritti con soggetti che non si atterranno agli standard anticorruzione previsti.

Per assicurare il rispetto delle Linee Guida Anticorruzione, promuovere misure anticorruzione e consentire un controllo centralizzato più ampio sulla compliance alle nuove policy, Fastweb ha deciso di nominare nel team di Internal Audit Compliance&Risk Management, un Responsabile Anticorruzione che si occuperà inoltre di realizzare programmi di formazione periodica per tutti i dipendenti.

Inoltre Fastweb già dal maggio 2018 è entrata ufficialmente nel gruppo del Business Integrity Forum, ed aderisce quindi al BIF e alla sua mission per migliorare sempre di più i suoi processi interni a favore di una business culture basata sui principi di etica e anticorruzione.

“Condividendo i valori e i principi portati avanti da Transparency International Italia e dal Business Integrity Forum all’interno del settore privato, abbiamo deciso di aderire al gruppo e di partecipare così alle sue iniziative, in modo da rafforzare ulteriormente il nostro impegno verso la business integrity e l’anticorruzione.”