Fastweb adotta la soluzione Open Caching di Cisco e Qwilt

Fastweb adotta la soluzione Open Caching di Cisco e Qwilt

Cisco e Qwilt hanno annunciato oggi la collaborazione con Fastweb per portare sul mercato una soluzione congiunta di Content Delivery Network (CDN), basata su Open Caching. La nuova soluzione consentirà a Fastweb di aumentare ulteriormente le prestazioni della rete, di supportare volumi di dati crescenti e di migliorare le esperienze di streaming per tutti i suoi clienti privati e commerciali in Italia.

La soluzione Open Edge Cloud per la distribuzione di contenuti di Qwilt, insieme a Qwilt Edge Node Software, Qwilt Cloud Services e Qwilt Open API, consentono a Fastweb di beneficiare di una distribuzione d’eccellenza dei contenuti. La soluzione permette infatti di veicolare ancora più efficacemente la memorizzazione in cache e la consegna dei contenuti distribuendoli sulla rete fissa e mobile di Fastweb e riducendo la latenza media del 60%. L’architettura unica consente di efficientare in modo sostanziale lo sviluppo della capacità della rete, permettendo a Fastweb di espandersi rapidamente e fornire contenuti multimediali e applicazioni con una qualità superiore rispetto a quanto era possibile in passato.

La soluzione di Qwilt si combina con l’infrastruttura di rete e di calcolo edge di Cisco per fornire una soluzione as-a-service a disposizione dei service provider di qualsiasi dimensione e a livello globale. Questa nuova partnership strategica è l’ultimo esempio dell’impegno di Cisco e Qwilt per la realizzazione di una rete globale unificata di distribuzione di contenuti, a vantaggio reciproco dei content provider e publisher e dei fornitori di servizi di comunicazione di tutto il mondo.

Fabrizio Casati, Chief Wholesale Officer di Fastweb, ha dichiarato: “Fastweb continua a investire sulla propria rete per raggiungere i più alti standard di eccellenza del servizio. Grazie alla partnership con Cisco e Qwilt, siamo in grado di offrire esperienze digitali eccezionali ai nostri clienti privati e commerciali in tutta Italia. Questa implementazione segna un’entusiasmante trasformazione della nostra infrastruttura di rete che ci aiuterà a soddisfare le crescenti richieste di larghezza di banda e, in ultima analisi, ci consentirà di offrire un’esperienza di qualità superiore ai nostri clienti. Non vediamo l’ora di collaborare con i content provider e publisher e di offrire loro maggiore capacità e coerenza nella distribuzione dei contenuti in tutta Italia”.

Open Caching, un’architettura aperta sviluppata e approvata dalla Streaming Video Technology Alliance, offre una piattaforma unificata che federa l’infrastruttura di distribuzione dei contenuti presente all’interno delle reti dei service provider, fornendo API aperte e meccanismi di sicurezza per i content publisher. L’architettura consente ai service provider di implementare rapidamente un’impronta CDN edge e di soddisfare le esigenze dei fornitori di contenuti globali e regionali mantenendo coerenza nella distribuzione dei contenuti e garanzia delle prestazioni.

“Insieme a Qwilt, siamo entusiasti di annunciare la nostra partnership con Fastweb e di lavorare al loro fianco per lanciare una piattaforma che soddisferà i requisiti per la realizzazione di contenuti di alta qualità e servirà come base per soddisfare i crescenti requisiti di consegna per i media futuri”, ha dichiarato Theodore Tzevelekis, VP, Cisco. “Che si tratti di video, realtà virtuale o altri contenuti in streaming, siamo impegnati a contribuire a rendere possibili esperienze digitali eccezionali per ogni cliente abbonato a Fastweb”.

“Fastweb è rinomata per l’eccellente qualità delle connessioni e per i suoi servizi innovativi e, grazie al nostro modello di servizi edge, è uno dei principali provider di servizi in grado di offrire ai propri abbonati un’esperienza ottimale dal carrier edge”, ha dichiarato Alon Maor, CEO di Qwilt. “Siamo lieti che Fastweb abbia scelto il modello e l’architettura unici di Cisco e Qwilt per offrire contenuti più vicini agli abbonati, consolidando il proprio ruolo nella catena del valore della distribuzione dei contenuti end-to-end”.